Collezione Auteri
Il barone Michele Auteri fu un collezionista-naturalista catanese della metà del XIX secolo e un profondo conoscitore della materia ornitologica. La sua passione, che probabilmente coltivò per tutta la vita, lo portò ad acquistare e cercare esemplari rari e di interesse naturalistico in tutta Europa.
La sua collezione, donata nel 1923 all’Università di Catania dalla nipote Nobildonna Angelina Auteri, e ad oggi ospitata presso il museo di Zoologia, consta di 946 esemplari appartenenti per la maggior parte a specie esotiche provenienti dall’America Latina, dall’Oceania e dall’Africa e, in minima parte, dalla regione Paleartica.
Della collezione Auteri fanno parte 217 esemplari appartenenti alla Famiglia dei Trochilidae (Colibrì), che rappresentano la più ricca collezione italiana di questi piccolissimi uccelli.
Della collezione Auteri fanno attualmente parte anche 8 preziose campane di cristallo (delle originali 11 che risultano dall’atto di donazione) con all’interno uccelli preparati con la tassidermia del periodo “Vittoriano” della metà XIX secolo. Tali campane si trovano attualmente in esposizione al primo piano del Museo.